Nella tradizione Vedica, la Casa è considerata un laboratorio per conoscere se stessi, attraverso i gesti della vita quotidiana. È uno spazio abitativo equilibrato in tutte le sue parti e ogni attività domestica, trova la sua precisa e ordinata collocazione all'interno dell'organismo casa, in armonia con le qualità energetiche del micro e macro cosmo. Un esempio: è consigliato la realizzazione della facciata della casa rivolta ad est con ampie
vetrate, per cogliere i benefici del sole, necessario al risveglio del corpo dopo la notte e nella formazione della vitamina D per l'assimilazione del calcio e del fluoro.
La casa e la sua architettura: accolgono, proteggono e dovrebbero stimolare il naturale processo di vita in un ambiente eticamente ed esteticamente valido. Nella tradizione classica antica indiana, il principale artefice di questo processo era
l'architetto (in sanscrito sthapati) che
rivestiva un ruolo significativo sia nel riconoscere i tempi e luoghi, sia nell'interpretare, mediare, e ricostruire nell'organismo dell'edificio l'immagine dell'universo, attraverso una distribuzione ritmica degli spazi.
Oggi vogliamo recuperare questa importante conoscenza, accompagnando l'architetto nella trasformazione della materia in Anima e Cuore, bilanciando la nostra esperienza con la sua progettualità.